Abstract
As Covid-19 evidence, urban density[*] proved to be a health risk factor,
reclaiming the rethinking for higher sustainability. The investigation on
post pandemic strategies in the metropolitan cities of Milan and Rotterdam
shows emergent modes of spatial re-appropriation towards better
risk adaptiveness.
Come evidenza del Covid-19, la densità urbana* si è dimostrata un fattore
di rischio per la salute, accelerando la riflessione verso una maggiore
sostenibilità. L’indagine sulle strategie post-pandemiche nelle città di Milano
e Rotterdam mostra emergenti modalità di riappropriazione spaziale
di aree pubbliche residuali per una migliore capacità di adattamento al
rischio.
reclaiming the rethinking for higher sustainability. The investigation on
post pandemic strategies in the metropolitan cities of Milan and Rotterdam
shows emergent modes of spatial re-appropriation towards better
risk adaptiveness.
Come evidenza del Covid-19, la densità urbana* si è dimostrata un fattore
di rischio per la salute, accelerando la riflessione verso una maggiore
sostenibilità. L’indagine sulle strategie post-pandemiche nelle città di Milano
e Rotterdam mostra emergenti modalità di riappropriazione spaziale
di aree pubbliche residuali per una migliore capacità di adattamento al
rischio.
Translated title of the contribution | Post-pandemia e morfologia urbana: Prospettive preliminari di ricerca degli impatti spaziali sulla sfera pubblica |
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Original language | Multiple languages |
Pages (from-to) | 148-154 |
Number of pages | 7 |
Journal | Festival dell'Architettura Magazine |
Volume | 2020 |
Issue number | 52-53 |
Publication status | Published - 2020 |
Keywords
- COVID 19
- Urban Morphology
- Public Spaces
- Social distancing
- Spatial proximity